Come si realizza una campagna pubblicitaria continuativa? Quando è importante scommettere su questa tecnica per promuovere la nostra azienda sul web, sui social o addirittura in tv? Proverò a spiegarvelo con un esempio

Come produrre una campagna pubblicitaria e poterla ottimizzare per la nostra azienda? Che sia una piccola o media impresa o una grande multinazionale, la realtà che stiamo gestendo necessita di una campagna pubblicitaria efficacie e produttiva, perché in entrambi i casi ne va del nostro lavoro a fine mese. Ma quale strada scegliere?

Oggi proverò a svelarvi un piccolo metodo per riuscire ad interpretare come le grandi realtà internazionali affrontano il primo importante processo decisionale per programmare la loro campagna pubblicitaria televisiva, web o social che sia. Non è importante il canale su cui andremo a parlare, poiché ricordate sempre che il canale su cui desiderate promuovervi non è legato all’età ma al target sociale e mentale. La  solita battuta “promuovo sul social perché ci sono i giovani” mettetela nel cassetto e continuate la lettura…

La tv è sempre stata la mamma di tutti e lo sarà ancora per tantissimi anni. Cambierà volto, dimensione o magari modalità di utilizzo, ma rimarrà sempre una grande compagna nei tempi a venire, non datela per morta qui a breve, scommettereste male e perdereste un sacco di soldi. La tv tutt’oggi è un mezzo fondamentale per fare comunicazione, soprattutto per chi vuole ottenere  risultati immediati ed in poco tempo, il problema è che costa un casino. Fare uno spot in tv ha un prezzo molto elevato, ma la sua immediatezza nel comunicare il messaggio è ancora ai massimi vertici.

La tv nella sua apparente immortalità ci ha regalato la possibilità di studiare alcune tecniche persuasive pubblicitarie che nel tempo si sono raffinate ed oggi possiamo apprenderle nella loro essenzialità e riportarle nel nostro piccolo, o grande che sia. La tecnica di cui vorrei parlarvi è la comunicazione pubblicitaria continuativa, che in altri termini definiremmo ” insistere per educare” , un po come da piccoli i nostri genitori ci ripetevano sempre le stesse cose, ma alla fine, nel momento del bisogno, quelle paroline tornavano a galla.

Partiamo da una domanda semplice: quante volte avete acceso la vostra TV ed avete visto e rivisto e ri-rivisto la stessa pubblicità nell’arco di poche ore ? A volte alcuni brand scelgono una strategia martellante ed insistente per inculcare un messaggio.
E’ una tecnica che è stata quasi un diktat della comunicazione fino alla fine degli anni 80, Infatti erano pubblicità ripetute ed identiche, dove il jngle era d’obbligo ed era spesso sostenuto da una frase ad effetto, spesso in rima definita Slogan. Vi torna in mente qualche ricordo? Ai più giovani magari no, ma adesso arriviamo anche a voi. Vi faccio un esempio:

Questa tecnica ha due obiettivi principali: Colpire in qualsiasi ora del giorni il più grande numero di persone, e con se il più grande target possibile, ma soprattutto far entrare dentro le vostre teste un motivetto, una frase fatta che possa diventare  per voi una regola incisa nella vostra coscienza, nella vostra mente quasi ad essere.. la cosa giusta: Ava come lava!

Immaginatevi per capirci meglio, che l’intera giornata di palinsesto televisivo sia come un intera grande città. Immaginate ora che nelle diverse zone della città (orari) vivano diverse fasce di età, nella zona più ricca ci saranno le persone adulte ed anziane e nelle zone più scomode e tarde vivranno i giovani. Per poterli raggiungere tutti con dei cartelli pubblicitari stradali dobbiamo addobbare ogni angolo di città nella speranza che ad un orario ed a uno spostamento di ognuno, si possa incappare nel nostro messaggio. Forse lo notate anche voi passando con l’auto lungo una strada qualsiasi  l’efficacia del cartello stesso. Spesso riporta poche informazioni, magari sconti o aperture o chiusure o offerte eccezionali, e mentre passate, il messaggio è martellante.

L’efficacia infatti di questa strategia pubblicitaria stà nel essere capace di presenziare ovunque, costantemente e persuasivamente, quasi ossessivamente. Ripetere sempre lo stesso messaggio fino all’esaurimento, diventando così più di una pubblicità, diventando un tormentone forzato.

Un esempio attualissimo di questa strategia, e qui forse i più giovani e non solo si sveglieranno dal torpore, è “Poltrone Sofà gli artigiani della qualità

Con tutta franchezza possiamo ammetterlo che il messaggio di questa azienda ha davvero stancato, non vi è nulla di naturale ne tanto meno originale nel loro spot dopo anni di messa in onda, eppure continuano imperterriti nel loro credo. Hanno anche creato dei veri e propri personaggi artigiani che ora, sono i promoter ufficiali aziendali durante le aperture dei centri vendita. Chissà se verranno contattati anche per qualche serata in Disco..

A parte battute, in Poltrone Sofà non si sono rincretiniti e sanno bene il valore di questa tecnica commerciale. Insistere per educare. Continuano a cavalcare il loro metodo e messaggio con l’intento di sfruttare anche la minima goccia di efficacia, nel mentre che il loro team di comunicazione non elabori una buona contromossa di uscita proponendo uno spot nuovo. Sono anche un pò convinto che la cosa sia loro sfuggita di mano, non so dirvi se davvero avevano previsto di arrivare a tanto..

Il sistema comunque ricapitolando è semplice: Scegliere un buon spot, una buona immagine rappresentativa, un buon personaggio che possa essere immedesimante da parte dei vostri clienti, scegliere una frase che possa suonare bene e che possa essere ripetuta allo sfinimento e coprire il più possibile tutte le parti della vostra città.

Come dite? non siete un azienda quotata in borsa e quindi non potete permettervi qualche milione di euro per andare in prima serata in TV? Costruire un piano di marketing ottimizzato per le vostre tasche o meglio per il vostro risultato non comporta per forza svenanti spese ed investimenti da miliardari e ricchi imprenditori. Meglio affidarsi a qualcuno che possa ottimizzare il vostro budget ma che possa anche farvi ottenere i vostri desiderati risultati. Contattarmi non costa nulla potete farlo anche con whatsapp.

Ma esistono solo pubblicità continuative? Assolutamente no, L’altra faccia della medaglia si chiama ” Comunicazione Qualitativa ” cliccate per scoprirla.

Ma arriviamo alla fase conclusiva di questo nostro articolo: quando è utile per noi utilizzare questo metodo così invasivo? Quando è giusto fermarsi per evitare l’effetto contrario da parte dei nostri clienti?

Non esiste una vera e propria regola per potervi suggerire quando è giusto e quando è sbagliato un metodo rispetto ad un altro. Sicuramente posso dirvi con franchezza che pensare di avere lo slogan giusto da abbinare al vostro negozio non basta, vi invito a fare una prova empirica proponendolo ai vostri amici e parenti, essere umili accettandone le critiche e raffinarlo se servisse nella sua lunghezza esprimendone l’essenza che, dopotutto è sempre il succo di ogni buona comunicazione. Fatto questo potrete anche pensare ad una campagna promozionale invasiva e continuativa, ma come un buon pugile che vuole dare spettacolo sul ring quando sà di poter vincere, non mette KO l’avversario al primo Inning, abbiate l’astuzia di stoppare ogni tanto i vostri colpi, la gente è mutevole ed ha la memoria corta, ma sa anche riconoscere quando un messaggio le è familiare nel tempo.

Questo vi sarà molto utile per vedere se siete o meno sulla direzione giusta!

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